Londra, diciannovesimo secolo. L’ultimo erede di una delle più ricche e famose casate di nobili inglesi è il diciassettenne e controverso conte Cain. Orfano, vive con la sorellina, frutto di una relazione fra il padre e una domestica, e al fedele maggiordomo Riff. Per quanto viva negli agi, ha un passato torbido: lui è in realtà figlio dell’incesto fra suo padre e la sorella di lui, Augusta, suicidatasi in un manicomio quando Cain era ancora piccolo; da allora il padre, Alexis, lo puniva corporalmente perché lo riteneva responsabile della morte della sua amata sorella. Ma poi, lo stesso Cain lo aveva avvelenato, e aveva ereditato tutti gli averi e i possedimenti. Tutto sembra tranquillo, ma l’arrivo alla mansione di un nuovo dottore e una serie di strani delitti movimentano la vita del giovane conte. Viene a sapere dell’esistenza di una misteriosa società segreta, la Delilah, che sembra abbia come obiettivo distruggere lui, e tutte le persone a lui care, cominciando da queste ultime. Deciso a non permettere che una cosa del genere avvenga, indaga su ogni caso, con l’aiuto dei suoi amici più cari e della sua vasta collezione di veleni.